giovedì 30 dicembre 2010

L'ultimo dell'anno degli sfigati di paltalk.....

                    qualcuno in particolare......


Come trascorre la sera che conduce all’anno nuovo uno sfigato doc? Qualcuno potrebbe anche essere indotto a pensare che lo sfigato d’origine controllata e protetta passi la sera dell’ultimo dell’anno, in completa solitudine, ad aggiornare il proprio blog, oppure leggendo quello degli altri e lasciando commenti ruffiani al solo scopo d’incrementare l’esangue traffico del proprio sito che tratta di come appallottolare il muco nasale senza che ne rimanga traccia sulle dita, per poi lanciarlo, con precisione certosina, attraverso un coordinato movimento del pollice e dell’indice, in modo che quest’ultimo funga da catapulta (dalle mie parti questa sopraffina tecnica amanuense si chiama “ghega” ).
Oppure, ribaltando la prospettiva, si potrebbe ritenere sfigato colui che spende duecento euri(come esempio lampante possiamo citare TAVERNELLO!) per farsi derubare in qualche bettola che si fregia erroneamente del titolo di ristorante gommato Michelin e che normalmente offre le stesse pietanze a dieci euro e cinquanta, tipo menù fisso per camionisti, ma in cui questi serissimi ed incorruttibili indicatori di buona ristorazione non entrerebbero mai, se non per parcheggiare il proprio mezzo nel bel mezzo della cucina, il che rappresenterebbe una tragedia per la moltitudine di topi e pantegane che vi dimorano da tempo immemorabile, pur lamentandosi per la scarsa qualità del cibo a loro offerto dai gestori in cambio di occhi chiusi da parte dei grigi, che non sono una razza di alieni, bensì dei tizi che, se non emetti uno scontrino per aver regalato una caramella a quel simpatico bambinello che accompagna sempre la signora LAONquando viene a comprare le sigarette, ti sbatte in galera e butta via la chiave, mentre se evadi milioni di euro di tasse non ti fanno niente, anzi, magari ti danno pure una medaglia e ti intitolano una via, magari senza nemmeno diventare presidente del consiglio, che, diciamocelo, è una vera e propria rottura di balle.
Oppure, lo sfigato potrebbe essere chi si vuole divertire a tutti i costi ed allora si presenta gasatissimo (un'altro esempio lampante...BLOWME O MEGLIO... POMPINO!)alla festa organizzata dalla combriccola d’amici che ha cercato in tutti i modi di tenergliela nascosta, ma che alla fine ha ceduto alla pena che prova per la sua squallida esistenza d’eterno co.co.co, e allora lo sopportano anche quando dopo dieci minuti si dichiara già ubriaco ed inizia ad importunare tutte le signore presenti e ad improvvisare improbabili passi di break-dance, con la cravatta legata attorno alla testa a mo’ di bandana, tra l’imbarazzo generale di chi non solo non ha il coraggio di fargli notare quanto è ridicolo, ma anche che l’aperitivo che ha bevuto è assolutamente analcolico.
Ma la verità è che queste persone sono veramente sfigati, vorrebbero essere ad una festa ed invece si ritrovano ad un funerale. Il proprio.

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